Oggi nessun programma domenicale, nessunissima voglia di ottimizzare il mio tempo. Credo si dica così , ottimizzare. La parola del secolo „ottimizzare“ , la parola nata per aiutarci a non perderci in cose superfule, la parola all’insegna della perfezione. Oggi invece, io opto per una banale domenica all’insegna della pigrizia. Infatti dopo aver fatto qualche ridicolo esercizio ginnico ascoltando musica, era più la musica che la ginnastica, sono andata in bagno, doccina, poi cucina e mangiatina. Sentendomi poi in colpa per non aver ottimizzato il mio tempo, mi sono stesa sul divano e ho litigato con i miei libri.. si perchè ne ho tre che mi aspettano ansiosi ,ma io ho optato per il quarto, un bel libro sul Mare del Nord..La mia vocina interiore, rompiscatole, si rifà viva e cerco così di ottimizzare la serata della mia domenica. Una serata domenicale, si sà, deve essere, perlomeno, all’insegna della cultura, della musica, dei bei film, e così scelgo di ordinare una bella pizza. Non volendo offendere i miei adorati passatempi, scegliendone soltanto uno, ho deciso di buttarla sulla praticità, una bella pizza e una birra.. Alla fine mi rendo conto che la mia domenica è stata più che ottima. Sono preoccupata, che il mio cuore conosca la parola ottimizzare ?
la pioggia di maggio..
Anche oggi, come negli ultimi giorni, la pioggia riesce con la sua supremazia a rendere spiacevole questo maggio, il mese più amato, il mese della purezza, iniziazione, vita, amore. La Pioggia sembra divertirsi a nascondere i colori di questo mese, i suoi profumi, la...