sento l’impulso di voler seguire il mio ritmo, spesso mi sono lasciata guidare da tempi e modi non miei,ora non più. Oggi un sabato all’insegna della felicità.. „Cosa vorresti mangiare ?“ mi chiese un sabato la mia prozia Linda. Una domanda per me inutile, ero una bimba di una decina d’anni, non sapevo bene cosa significasse scegliere. Avevo una mamma che cucinava benissimo, e per me mangiare era un dovere, quasi come fare i compiti. Eppure le parole di zia Linda si fissarono immediatamente nella mia mente da bambina interessata. Mangiare è un piacere, un diritto a non tutti concesso. Zia Linda me lo fece capire con la sua delicata domanda… quindi ogni mio pasto lo vedo come una parte di me stessa, delle mie radici, dei miei gusti, ma soprattutto del mio benessere, quello fisico, e quello dell’anima. Sono le sensazioni, le emozioni, i piaceri a guidare il mio sabato..Essendo italiana, per me la colazione non svolge un ruolo importante, assolutamente no, il pranzo, o si, il pranzo si..lui è il re alla mia tavola !
Annas erster Beitrag